Corso Biblico 2016/2017

I SACRAMENTI DELL’INIZIAZIONE CRISTIANA: INTRODUZIONE

Che cosa sono i Sacramenti?
I Sacramenti (= cosa sacra; strumento sacro)  sono segni sensibili ed efficaci della grazia, istituiti da Gesú Cristo e affidati alla Chiesa, attraverso i quali ci viene data la vita divina.
1) Segni: Gesú risorto è riconoscibile solo attraverso dei segni; i discepoli si rapportano a Lui grazie a una mediazione: le bende nel sepolcro, per Giovanni e Pietro; la voce, per Maria Maddalena; le ferite alle mani, ai piedi e al costato, per Tommaso; il pane spezzato, per i discepoli di Emmaus; la pesca miracolosa a Cafarnao, ecc.

2) Sensibili: cioè tangibili, sperimentabili, concreti, toccabili, che hanno a che fare con i nostri 5 sensi: acqua, olio, pane, vino, parole. Non sono cose che riguardano la nostra immaginazione. I Sacramenti sono segni di fede: si comprendono solo nella fede,

si celebrano solo nella fede, esprimono la nostra fede, rafforzano la fede; sono punti di arrivo di un cammino e punti di partenza.

2) Efficaci: cioè producono un effetto in se stessi; non dipendono da noi, dalla nostra devozione o dalla nostra immaginazione, o dalla nostra intelligenza, o dalla nostra cultura, ecc. Nei Sacramenti, Gesú è veramente presente, ed opera realmente, anche se la nostra fede è poca.

Per es. se dico: “io ti battezzo…”  vuol dire che io sto veramente lavando, purificando anche spiritualmente la persona che viene battezzata; non solo, ma veramente riceve la vita divina..

Se dico: “Io ti assolvo…” vuol dire: “I tuoi peccati ti sono tolti”, veramente ció avviene e davanti a Dio tu non sei piú peccatore.
Se dico: “questo è il mio Corpo”, “questo è il mio Sangue”, veramente quel pane e quel vino diventa il Corpo e il Sangue di Cristo.

 Infatti i Sacramenti sono azioni di Gesù. È Gesù che battezza; è Gesù che assolve; è Gesù che cambia il pane nel suo Corpo e il vino nel suo Sangue.

3) Della grazia: cioè di Dio. È Dio che li ha voluti per darci la salvezza. Attraverso quei segni noi incontriamo Dio, perché cosí egli desidera per ogni persona umana che lo cerca. Attraverso i Sacramenti, Dio si fa trovare.
4) Istituiti da Cristo: alcuni “segni”, i principali, i fondamentali sono stati voluti esplicitamente da Cristo: è Gesú che chiede agli apostoli di fare nuovi discepoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo (Mc. 16,15-17): Battesimo. È sempre il Signore che chiede ai discepoli, durante l’Ultima Cena, di ripetere il gesto dello spezzare il pane per renderlo presente (Lc. 22, 9-20), cosa che essi fanno da subito, con grande rispetto, in obbedienza (1 Cor. 11, 23.26): Eucaristia. Ed è sempre il Signore risorto che dona ai discepoli radunati insieme, lo Spirito Santo (Gv. 20, 19-23): Cresima.  E chiede loro di perdonare gli altri in suo nome (Lc. 24, 46-48): Confessione.
Altri “segni” sono riconducibili allo stesso Gesú, anche se sono nati da necessitá della Comunitá (Chiesa) fin dall’inizio. Infatti, fin dall’inizio, la Comunitá cristiana (Chiesa) si poneva questi problemi: come restare vicini agli ammalati nel modo in cui era stato loro vicino? Di qui ha origine il Sacramento dell’Unzione degli ammalati (Giacomo 5, 14-18). Come garantire la trasmissione e la continuitá del messaggio di Gesú in fedeltá con quanto detto e insegnato dagli apostoli?  Ed ancora: in che modo provvedere alla presenza di un responsabile nella Comunitá, cosí come giá paolo aveva fatto con le comunitá da lui organizzate? Ed ecco il Sacramento del Sacerdozio, chiamato anche Ordine Sacro (Giovanni 13, 1-19  1 Cor. 11, 25). In che modo l’amore in una coppia di sposi cristiani ha a che fare con la novitá del Vangelo?. E cosí nasce il Sacramento del Matrimonio (Giovanni 2, 1-12;   Matteo 5, 27-32). Da queste esigenze nascono, quindi gli altri 3 sacramenti.
5) Affidati alla Chiesa: Cristo ha affidato i Sacramenti alla sua Chiesa; essi sono quindi “della” Chiesa, nel senso che sono amministrati “dalla” Chiesa e servono “per” la Chiesa, cioè per edificare la Chiesa. Ai Sacramenti si partecipa, non si assiste.
6) Attraverso i quali viene data la vita divina: ecco lo scopo dei Sacramenti, ricevere la vita divina che Lui stesso ci dona.

Certo, noi possiamo incontrare Dio in molti modi: nella natura, nei fratelli, nella Parola, ma il modo piú diretto di unirci a Dio è attraverso i sacramenti. Ricevendo i Sacramenti, noi ci salviamo, noi ci  “divinizziamo”.

E allora chi non riceve i Sacramenti non si salva?

Basta leggere il Vangelo e si capisce subito che anche altri “mezzi” possono essere “strumenti” in mano a Dio per la salvezza dell’uomo, e cioè: la “famiglia“, la “religione”,  la “Chiesa-comunità”,  le “opere di misericordia”,  la preghiera, l’amicizia, la Parola di Dio, l’amore.

Peró Gesú ci ha indicati questi 7 Sacramenti per vivere la stessa vita di Dio, per essere come Lui, figlio a Dio. E siccome noi siamo discepoli di Gesú, noi seguiamo la strada indicata da lui, senza escludere altre strade che Dio certamente ha per salvare le sue creature.
Perché proprio 7 Sacramenti? Il numero 7 nel linguaggio biblico non ha significato matematico, ma simbolico.

Il 7 è il risultato di: 3 (simbolo della divinità) + 4 (simbolo dell’umanità). Esso vuol dire che quei Sacramenti ci fanno vivere completamente la nostra umanitá nella dimensione divina.

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