Maria Santissima Madre di Dio Anno C
Dal Vangelo secondo Luca (2,16-21)
I pastori dicevano fra loro: “Andiamo fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere”. Andarono dunque senz`indugio e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, che giaceva nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udirono, si stupirono delle cose che i pastori dicevano. Maria, da parte sua, conservava tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. I pastori poi se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com`era stato detto loro. Quando furon passati gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall`angelo prima di essere concepito nel grembo della madre.
Oggi festa della Madonna, festa di Maria SS.ma, Madre di Dio. Sentiamoci tutti, come figli attorno alla mamma, alla piú bella e alla piú cara delle mamme e viviamo questo giorno in piena gioia. Accogliamo questo 2022, come un anno ricevuto in dono da Dio, attraverso le mani di Maria. Perché attraverso le mani di Maria? Perché, se attraverso Maria, Dio ha donato a tutta l’Umanitá Gesú, il suo Figlio fatto uomo, Redentore del Mondo, se, quindi, attraverso Maria, Dio ha donato al mondo la Salvezza, volete che attraverso Maria, non ci dia in regalo un nuovo anno? Anche perché Dio ha deciso di dare all’umanitá, ogni cosa attraverso le mani di Maria. Dice Dante, il piú grande poeta italiano, certamente ispirato dallo Spirito Santo, che “chi vuole una grazia da Dio e non la chiede attraverso Maria, è come uno che vuole volare senza avere le ali”. Gesú, nelle rivelazioni private che ha fatto a Maria Valtorta, la mistica italiana morta nel 1961 a Viareggio, dice di sua Madre: “Se non fosse per l’amore di Maria, se non fosse per le preghiere di Maria, la razza umana non sarebbe più. Io l’avrei cancellata perché veramente il vostro vivere ha toccato il fondo del Male. La Giustizia del Padre è ferita, la Pazienza di Dio è traboccante e la Punizione è pronta; ma c’è Maria che vi ripara con il suo manto; e se Io, sono capace con un solo sguardo, di far inchinare tutto il Paradiso e di far tremare tutto l’Universo, non posso nulla contro mia Madre. È vero, io sono il suo Dio, ma sono sempre il suo Figlio. Su quel Cuore di Madre mi sono riposato nel primo sonno di bambino e nell’ultimo sonno della morte, e di quel Cuore conosco tutti i segreti. So, dunque, che se io vi punissi, trapasserei con la spada la sua anima, dandole un dolore infinito a lei, Madre del genere umano, a lei, Madre vera, che sempre spera di poter condurre tutti quanti voi in Paradiso. A voi che siete nel mondo e che ancora credete, Io dico: <La salvezza del mondo è in Maria>. L’unico ponte tra Me e l’uomo resta Maria, ma se offendete anche Lei, sarete schiacciati e perduti. Non permetto che sia offesa, insultata, ingiuriata Colei in cui lo Spirito Santo discese per generare il Figlio di Dio e il Salvatore del mondo”.
Tutti i Santi hanno detto che di Maria non si dice mai abbastanza; e hanno detto anche che chi vuol trovare Dio, la Salvezza e la Vita, deve andare da Maria. E là che ognuno rinascerà da uomo a vero figlio di Dio. Maria è la sempre Vergine bella, umile, casta, paziente, amorosa. A lei Dio disse: <Tu non morirai. Non può morire Colei che ha dato all’Umanitá la Vita>. E Maria non morì. Maria non fu giudicata. Era l’Innocente, non soggetta a giudizio, né alla morte, né a tornare polvere, come è per tutti noi. In corpo e anima fu assunta in Cielo dagli Angeli, in un rapimento d’amore. Proprio come doveva succedere anche per ognuno di noi, se, in Adamo, non avessimo tutti peccato. Ció non vuol dire che Maria non abbia conosciuto il dolore, altra conseguenza del peccato. “Maria portò la croce prima di Me, dice Gesú: Io col mio Sangue, Maria con le sue lacrime; insieme vi abbiamo ottenuto il Perdono del Padre>. La Madre dell’Umanitá, quindi, ha conosciuto ogni genere di dolore. Non perché l’avesse meritato. Era immacolata e il dolore, conseguenza del peccato di Adamo, non ci doveva essere in Lei. Ma ci fu, perché essendo Corredentrice e Madre di tutta l’Umanitá, soffrí col Figlio. Mentre la ringraziamo per l’amore che ha verso ciascuno di noi e per il perdono che ci ottiene dal suo Figlio, giorno per giorno, affidiamo a lei anche questo 2022 con tutti gli avvenimenti gioiosi e dolorosi che ci dovessero capitare; e chiediamo a Maria, nostra Madre, di poter iniziare e concludere questo nuovo anno, realizzando in noi la volontá del Padre. “Ave Maria, Madre di Dio, noi ci affidiamo a te”.