I DOMENICA DI AVVENTO – ANNO A
PRIMA LETTURA
Dal libro del Profeta Isaia (2,1-5).
Ecco il messaggio che Dio comunicó a Isaía: „Alla fine, il monte dove sorge il tempio del Signore sará il piú alto di tutti e dominerá i colli. Tutti i popoli si raduneranno ai suoi piedi e diranno: <Saliamo sul monte del Signore, andiamo al tempio del Dio d´Israele. Egli c´insegnerá quello che dobbiamo fare; noi impareremo come comportarci>. Egli sará il giudice delle genti e l´arbitro dei popoli. Trasformeranno le loro spade in aratri e le lance in falci. Le nazioni non saranno piú in lotta tra loro e cesseranno di prepararsi alla guerra. Ora, Israeliti, seguiamo il Signore. Egli é la nostra luce“.
SALMO RESPONSORIALE
(SAL.97)
Rit. Andiamo con gioia incontro al Signore.
Quale gioia, quando mi dissero:
«Andremo alla casa del Signore!».
Già sono fermi i nostri piedi
alle tue porte, Gerusalemme! Rit.
È là che salgono le tribù,
le tribù del Signore,
secondo la legge d’Israele,
per lodare il nome del Signore.
Là sono posti i troni del giudizio,
i troni della casa di Davide. Rit.
Chiedete pace per Gerusalemme:
vivano sicuri quelli che ti amano;
sia pace nelle tue mura,
sicurezza nei tuoi palazzi. Rit.
Per i miei fratelli e i miei amici io dirò:
«Su di te sia pace!».
Per la casa del Signore nostro Dio,
chiederò per te il bene. Rit.
SECONDA LETTURA
Dalla lettera di S. Paolo Apostolo ai Romani (13, 11-14)
Carissimi, voi sapete bene che viviamo in un momento particolare. È tempo di svegliarsi, perché la nostra salvezza é ora piú vicina di quando abbiamo cominciato a credere. La notte é avanzata, il giorno é vicino! Buttiamo via le opere delle tenebre e prendiamo le armi della luce. Comportiamoci onestamente, come in pieno giorno: senza orge e ubriachezze, senza immoralitá e vizi, senza litigi e invidie. Non vogliate soddisfare i cattivi desideri del vostro egoismo, ma piuttosto vivete uniti a Gesú Cristo, nostro Signore.
VANGELO
╬ Dal Vangelo secondo Matteo (24, 37-44)
In quel Tempo Gesú disse: „Nessuno sa quando verranno il giorno e l´ora (della fine del mondo); non lo sanno gli angeli e neppure il Figlio: solo Dio Padre lo sa. Come é accaduto ai tempi di Noé, cosí accadrá anche quando verrá il Figlio dell´uomo. A quei tempi, prima del diluvio, la gente continuó a mangiare, a bere e a sposarsi fino al giorno nel quale Noé entró nell´arca. Nessuno si rese conto di nulla, fino al momento in cui venne il diluvio e li portó via tutti. Cosí accadrá anche quando verrá il Figlio dell´uomo. Allora, se due uomini saranno in un campo, uno sará portato via e uno sará lasciato lí. Se due donne macineranno grano al mulino, una sará presa e una sará lasciata lí. State dunque svegli, perché non sapete quando tornerá il vostro Signore. Cercate di capire: se il capo famiglia sapesse a che ora della notte viene il ladro starebbe sveglio e non si lascerebbe scassinare la casa. Anche voi tenetevi pronti, perché il Figlio dell´uomo verrá quando voi non ve lo aspettate.
PREGHIERA DEI FEDELI
C: Nell´attesa del Santo Natale di Gesú Cristo, nostro Redentore, rivolgiamo al Padre le nostre invocazioni perché venga incontro alle nostre necessitá e a quelle di tutti.
L: Preghiamo insieme e diciamo:
A: Vieni, Signore Gesú.
- Perché la venuta di Cristo porti la Chiesa ad un maggiore impegno di testimonianza d‘amore, preghiamo:
- Perché ogni persona umana dei nostri tempi senta la necessitá di ricorrere a Gesú che é l‘unico, vero Salvatore, in ogni necessitá del corpo e dello spirito, preghiamo:
- Perché gli anziani siano pieni di speranza in modo da dare una bella testimonianza ai giovani, molti dei quali sono dei disperati, preghiamo:
- Per noi qui presenti, perché ci prepariamo alla venuta del Signore condividendo le attese, le sofferenze e le gioie di tutta la comunitá, preghiamo:
C: Padre, tu ci dici, che quanto é piú grande la nostra attesa, tanto piú ricco sará il tuo dono; accogli queste nostre preghiere e fa crescere in noi la speranza. Per Cristo nostro Signore.
A: Amen.