I Domenica di Avvento Anno B – 3 Dicembre 2023
VANGELO
Dal vangelo secondo Marco 13,33-37
Gesú disse: “Fate attenzione, rimanete svegli, perché non sapete quando sará il momento decisivo! È come un tale che è partito per un lungo viaggio: se n´è andato via e ha affidato la casa ai suoi servi. A ciascuno ha dato un incarico, e al portinaio ha raccomandato di restare sveglio alla porta. Ebbene, restate svegli, perché non sapete quando il padrone di casa tornerá: forse alla sera, forse a mezzanotte, forse al canto del gallo o forse di mattina. Se arriva improvvisamente, fate in modo che non vi trovi addormentati. Quel che dico a voi lo dico a tutti: state svegli”.
Oggi inizia un nuovo anno liturgico. E Gesú ci ripete proprio all’inizio del nuovo anno liturgico: “State svegli”. Che vuol dire? Per capire cosa vuol dire questo invito di Gesú a stare svegli, immaginiamo di stare, anziché in questa chiesa, in un grande campo sportivo, per es. a S. Siro a Milano dove noi stiamo assistendo ad una grande partita di calcio Milan – Inter. Secondo voi i giocatori delle due squadre, durante il gioco, come stanno in campo? Stanno dormendo o stanno svegli? Stanno svegli! E in che senso stanno svegli? Nel senso che tutti sono tesi a seguire il gioco; tutti, anche il portiere, sono concentrati a seguire il pallone, anche quando non ce l’hanno tra i piedi! E perché? Perché da un momento all’altro, quando uno meno se l’aspetta, il pallone puó capitare tra i suoi piedi ed egli deve essere pronto a sfruttare l’occasione a favore della propria squadra! Ecco cosa vuol dire “state svegli”: stare concentrati a sfruttare ogni occasione per fare il bene e vincere il male. Perché, come sapete certamente, il male si vince facendo il bene! Quindi l’invito di Gesú a stare svegli, quest’anno, riteniamolo come l’invito a non perdere nessuna occasione, quando si tratta di fare il bene, chiunque noi siamo stati finora, attivi o pigri, buoni o peccatori. Mai rinunciare! Ci si puó sempre svegliare, si puó sempre accettare l’invito di Gesú, si puó sempre cominciare o ricominciare! La vita ci dá continue possibilitá di ricominciare. Ricominciare con pazienza, anche con grande pazienza. Quando sbagliamo strada che facciamo? Ripartiamo daccapo, con pazienza, con grande pazienza e umiltá! Giriamo la macchina e cerchiamo la strada giusta! Se ci accorgiamo che non stiamo rendendo granché, come cristiani, nella nostra vita, ci dobbiamo svegliare, dobbiamo riprendere in mano la nostra vita cristiana, con sincero impegno e sfruttare tutte le occasioni per fare il bene! Nessun giorno é fotocopia di altri giorni. Ogni giorno è sempre nuovo! Gli sbagli che abbiamo fatto nel passato, si possono correggere ed eliminare. Dobbiamo avere l’umiltá e il coraggio di ripetere spesso: ”Non ti devi arrendere”, comincia “daccapo”, prova “ancora”, tenta “di nuovo”, esércitati “un’altra volta”. In mezzo ai cristiani, oggi ci sono falsi maestri che vengono a noi vestiti da pecore, cioè vestiti da persone buone che amano i poveri, ma che poi nella loro testa e nei loro cuori sono lupi rapaci: essi ci rendono tutto facile, tutto comodo, tutto permesso, ci invogliano a fare il male, facendoci credere di fare il bene. State attenti! State svegli! Ma stare svegli vuol dire anche questo: tenere aperti gli occhi dello spirito per guardare e seguire la vera luce, Cristo, Luce del mondo. Guai all’anima che non avrá Cristo in sé. Stare svegli vuol dire anche questo: conservare la fede in cui si crede, senza lasciarsela rubare da idee alla moda, dal mondo, dai nemici della Chiesa. Stare svegli vuol dire anche questo: mantenere vivo il rapporto e il legame con Dio, senza mai dimenticarsi di appartenere al Creatore e di dovere a lui tutto quello che siamo e tutto quello che abbiamo. Stare svegli vuol dire anche questo: essere sempre riconoscenti a Gesú per aver dato la sua vita per la nostra salvezza, e orientare la nostra vita sulla sua Parola e sul suo esempio. Stare svegli, come cristiani, vuol dire, soprattutto questo: pensare sempre come Cristo, parlare sempre come Cristo, amare sempre come Cristo e vivere sempre come Cristo. Anche tutto questo vuol dire: stare svegli.