Pentecoste Anno B – 19 Maggio 2024

VANGELO
Dal vangelo secondo Giovanni 20,19-23

La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, i discepoli se ne stavano con le porte chiuse per paura dei capi ebrei. Gesú venne, si fermó in piedi, in mezzo a loro e li salutó dicendo: “La pace sia con voi“. Poi mostró ai discepoli le mani e il fianco, ed essi si rallegrarono di vedere il Signore. Gesú disse di nuovo: “La pace sia con voi. Come il Padre ha mandato me, cosí io mando voi“. Poi soffió su di loro e disse: “Ricevete lo Spirito Santo. A chi perdonerete i peccati, saranno perdonati; a chi non li perdonerete, rimarranno non perdonati“.

La vita della gente e di ciascuno di noi è piena di problemi. Sembra che la vita stessa sia tutto un problema. E la gente, in generale, davanti ad un problema, come si comporta? Moltissime volte si comporta eliminando la persona che crea il problema. È stato sempre cosí nella storia umana, a cominciare da Caino che uccise Abele perché gli creava problemi con la sua vita pia e religiosa. E da allora in poi, ogni oppositore ideologico o politico che, con il suo comportamento o con le sue idee, creava problemi al Re, all’Imperatore, al Faraone, al Capo dello Stato, insomma, veniva subito fatto fuori, ucciso, ammazzato, eliminato, o isolato, incarcerato! Esempio degli esempi è stato quello di 2000 anni fa, quando hanno eliminato Una Persona, un Maestro, che secondo le autoritá religiose di allora, con i suoi insegnamenti, creava problemi a loro. Capito? Si arriva ad eliminare dalla propria vita, finanche Dio, il Creatore e il Padre, quando i suoi figli lo vedono come un problema, cioè quando si mette di traverso sui loro capricci o sui loro vizi! Ma la storia si ripete ancora oggi, come se non ci avesse insegnato niente! Secondo voi, se una gravidanza indesiderata, per stupro o per qualsiasi altro motivo, crea un problema, in genere, una donna come lo risolve? Con l’aborto! Cioè eliminando la persona indesiderata! Se tra coniugi ci sono continui litigi, oppure tradimenti e infedeltá, oppure violenze fisiche e corporali, oppure dilapidazione del patrimonio, oppure abuso di sostanze come alcol o droghe, oppure dipendenze da Internet, o dal gioco d’azzardo o dalle macchine mangiasoldi, ecc., i coniugi, oggi, come tendono a risolvere i loro problemi? O ammazzando o col divorzio! Cioè eliminando dalla faccia della terra o dalla propria vita, l’uomo o la donna indesiderata, causa di quei problemi. Se tra cognati e familiari ci sono problemi, per esempio di credenze religiose o di gelosia, oppure per questioni di ereditá, oppure di presunte o vere offese, ecc., questi signori, come risolvono i loro problemi? Molto spesso… rapporti chiusi e finiti con loro! Cioé eliminando dalla propria vita, i familiari indesiderati! E cosí anche nel campo del lavoro: se un dipendente crea problemi in una azienda, protestando sulle condizioni di lavoro non sicure, o sulle discriminazioni tra i lavoratori o sulle ingiustizie o sulle immoralitá e corruzioni, piuttosto che affrontare i problemi sollevati, che fa il padrone? A volte, se puó, lo licenzia, altrimenti lo sposta in un posto secondario dove non possa piú dare fastidio. E si potrebbe continuare con gli esempi. Ma eliminando dalla propria vita, le persone che creano problemi, non si risolvono i problemi. Gesú, il nostro Maestro non l’ha mai fatto! Gesú per risolvere i problemi delle persone e dell’umanitá non ha mai eliminato le persone, né ha mai insegnato ad eliminarle. Oggi è festa della Pentecoste, cioè festa della discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli. E chi è lo Spirito Santo? Lo Spirito Santo è lo stesso Spirito di Gesú personificato. E allora vediamo qual era il pensiero e lo stile di Gesú e del suo Spirito nel risolvere i problemi senza eliminare le persone che li creano. Innanzitutto, Gesú pensava che nella stragrande maggioranza dei casi, se i problemi li creano le persone, la soluzione bisogna cercarla nelle persone stesse che li creano. Esse non vanno eliminate, perché se si eliminano le persone, non solo non si eliminano i problemi, ma si elimina la possibilitá di una soluzione. Le persone, secondo Gesú vanno migliorate, recuperate, convertite, salvate. Ed ora vediamo qual era lo stile di Gesú e del Suo Spirito nel risolvere i problemi senza eliminare le persone che li creano, anzi, nel migliorarle e salvarle. Noi cristiani lo conosciamo molto bene, l’abbiamo sentito migliaia di volte, fin da piccoli: il fatto é che non lo prendiamo sul serio; il fatto è che noi non cambiamo mai, non vogliamo cambiare, e andiamo sempre avanti dando precedenza al nostro modo di pensare, di parlare, di amare e di agire, naturalmente infarcito di orgoglio e di egoismo. Lo stile di Gesù per risolvere i problemi senza eliminare le persone coinvolte, si basa sull’amore, sul perdono, sul dialogo costruttivo, sulla pazienza, sulla tolleranza, sulla misericordia, sull’esempio personale, sull’umiltá e sulla preghiera. Questi principi possono essere applicati in molte situazioni per promuovere la pace, la stima e la comprensione reciproca. E se c’è pace, stima e comprensione reciproca, i problemi si risolvono e scompaiono e le persone rimangono in vita e nel proprio cuore. Questi principi, noi li conosciamo molto bene, perché sono anche doni dello Spirito Santo che abbiamo ricevuto come battezzati, cresimati, confessati, sposati in chiesa e come discepoli di Gesú. E allora decidiamoci a tirarli fuori dal cassetto della nostra memoria e del nostro cuore e mettiamoli in pratica; decidiamoci a liberare la nostra volontá dalla nostra pigrizia e dai lacci del mondo e ad usarla e ad orientarla ad accettare con decisione lo stile di Gesú Cristo, nostro Maestro. E se c’è da cambiare, cambiamo, miglioriamo! A costo di mettere sotto i piedi il nostro orgoglio e il nostro egoismo. Ogni relazione umana sará completamente diversa e la vita con gli altri sará più positiva, piú piacevole, piú accettabile, piú… cristiana!

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